L'ignoranza strisciante, il razzismo dilagante
Di Admin (del 02/03/2009 @ 11:55:45, in Articoli, linkato 1907 volte)
Un vento intollerante risuona lugubre lungo tutto lo Stivale. Ovunque segnali inequivocabili di un razzismo che non vuole più strisciare ma imporsi con le proprie regole autoritarie. È scattata la caccia al rumeno. Peccato che i dati del Viminale indichino una realtà radicalmente diversa. Sono italiani 61 stupratori su 100. A seguire, nella poco ambita classifica, i rumeni (7,8%) e i marocchini (6,3%).
E l’allucinante sequenza di episodi avvenuti nel napoletano vanno nell’identico verso. A stuprare nei pressi della stazione un ragazzino dodicenne è stato un impiegato del comune di Napoli. Gli orrendi episodi di Barra, dove una undicenne veniva torturata e violentata da un suo vicino, e di Cicciano dove un bambino rumeno, di otto anni subiva abusi sessuali da parte di un condomino, portano la firma di cittadini italici.
Il razzismo dilagante nel paese è figlio dell’ignoranza e dell’incapacità di comprendere il mondo che viviamo. Gli orchi abitano sul nostro pianerottolo e nella maggioranza dei casi parlano la nostra lingua, votano per i nostri politici e, perché no, frequentano le nostre stesse chiese.
A quei tanti che invocano la legge del taglione per gli extra comunitari, salvo tacere ipocritamente quando l’orco è seduto alla sua stessa tavola, domando: rispedire al proprio paese chi si macchia di violenze sessuali, vuol dire accettare serenamente che possano compiere quelle infamie verso altri corpi indifesi, purché non siano italiani?
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