Napoli violenta, rendiamo grazie all'ignavia
Di Admin (del 15/12/2008 @ 09:50:38, in Articoli, linkato 1954 volte)
Venerdì sera a Trentola Ducenta un commando a bordo di un’auto ha esploso un centinaio di colpi di kalashnikov contro un’abitazione. I sicari non hanno raggiunto il vero obiettivo ferendo invece una donna che aveva l’unico torto di trovarsi al posto giusto, la cucina del suo appartamento, nel momento sbagliato. Un pensiero stereotipato e assai in voga si soffermerebbe sui mali dell’agro aversano dove la criminalità impazza in beffa a uno stato inadeguato.
Poche ore dopo un nuovo far west si è invece scatenato in uno chalet di Mergellina, il salotto buono della città. Due ragazzi sono stati feriti. Anche loro avevano l’unica colpa di trovarsi nel posto giusto, chi a festeggiare un’amica, chi a bere un caffé, nel momento sbagliato. Serena e Vincenzo non c’entravano nulla nella sparatoria creata da un folle che intendeva vendicare un qualche torto subito in precedenza. I due giovani sono in ospedale, il destino appeso a un filo. Bene che vada Vincenzo ci avrà rimesso un rene e un tratto di intestino, Serena si ritroverà un polmone perforato.
È corretto parlare di caso fortuito, di cose che possono accadere e in nessun modo essere prevenute? È più vero dire che il degrado e la violenza hanno raggiunto a Napoli picchi paragonabili solamente all’indifferenza e alle arroganti incapacità di chi amministra e controlla il territorio. In strada ci si muove accompagnati da uno sgradevole disagio e dalla sensazione opprimente che ci stiano rubando la città.
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