Vorrei che il futuro fosse oggi
Due omicidi, quattro sequestri di persona, decine di attentati e un numero indefinito di evasioni: questo è il bilancio dei tre anni d’azione dei Nuclei armati proletari, organizzazione attiva a metà degli anni Settanta forte di un centinaio di militanti effettivi e con un seguito “esplosivo” dentro e fuori le carceri.
Una storia mai raccolta e raccontata che qui rivive grazie alle testimonianze irrinunciabili dei protagonisti: ex nappisti, ma anche dirigenti di Lotta Continua, delle Brigate Rosse e di altri gruppi armati. E ancora: le vittime degli attentati, i poliziotti che li braccarono, i magistrati che li perseguirono, i giudici che li condannarono.
Gli anni Settanta come non sono mai stati raccontati.
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