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La guerra contro gli orchi deve continuare
Di Admin (del 29/10/2007 @ 08:38:55, in Articoli, linkato 1930 volte)

L’articolo che non avrei mai voluto scrivere.

La scorsa settimana la piccola Antonietta, 4 anni, è morta per soffocamento. I medici dell’ospedale, dopo aver constatato il decesso, hanno scoperto profonde lacerazioni vaginali. Da tempo la bimba veniva violentata da uno zio.

Nei mesi scorsi questo giornale è stato protagonista di una coraggiosa campagna, “Fermiamo gli orchi”. Non ci si può fermare.

In un mondo scompaginato, in questo sud dove il degrado assedia interi quartieri e fa vivere uomini e donne in un’indicibile barbarie, non si può precipitare fino a violare l’infanzia dei bimbi.

L’orco di Crispano ha 48 anni, è analfabeta. Ha firmato la deposizione con una X. Nella delirante incoscienza che lo sovrasta, si è domandato stupito “le donne non servono a questo?”

È un dovere tornare su questo folle episodio. Dobbiamo sforzarci di immaginare quei momenti, i continui abusi, l’impossibilità per Antonietta di capire cosa le accadeva. E perché.

È lo stravolgimento della vita, la perdita di qualsiasi speranza. Antonietta è nostra figlia. L’ultimo fiore, che ci viene strappato dalle braccia.

Voglio, tutti noi dobbiamo pretendere, che certe infinite disgrazie non accadano mai più. Non solo con indagini per ripulire il territorio da esseri privi di qualsiasi coscienza. Ma attraverso l’istruzione, la cultura e il lavoro.

Viviamo in un’epoca alienante che ci fa assuefare a tutto, a qualsiasi sopruso o crudeltà. Se ci abitueremo anche a questo, il mondo sarà finito da un pezzo.